Il risultato principale del progetto è la realizzazione di un prototipo di piattaforma per la gestione complessiva del rischio delle infrastrutture su scala regionale. La Piattaforma GRISIS, vuole fornire in un unico strumento la possibilità di gestire più scenari di rischio (es. sismico ed idrogeologico) in un ambiente digitale e georeferenziato, fornendone una visione completa a scala regionale, con lo scopo di migliorare l’attuazione di efficaci misure di mitigazione del rischio.
La piattaforma si divide in quattro sezioni in cui confluiscono le attività implementate nel progetto:
- Rischio sismico. Lo strumento è finalizzato alla definizione delle priorità d’intervento e l’allocazione ottima di un budget disponibile per la mitigazione del rischio sismico, per un set di edifici a destinazione d’uso omogenea. E’ proposto un caso studio.
- Rischio idrogeologico. In questa sezione si propone in ottica georeferenziata lo studio di suscettibilità all’innesco di frane veloci (frane da colata rapida di fango e da crollo) e la pericolosità per fenomeni alluvionali, su scala larga, nel tratto dell’autostrada Napoli – Salerno, compresa tra i comuni di Sant’Egidio del Monte Albino e di Salerno.
- Rischio ambientale. In questa sezione si vuole riproporre, i risultati relativi alla capacità degradativa di inquinanti organici (idrocarburi policiclici aromatici, IPA) di suoli di foreste, riportate in forma georeferenziata, rappresentative del territorio campano.
- Monitoraggio. In questa sezione convergono i risultati del Dimostratori.
I dimostratori reali attivati nell’ambito del progetto hanno lo scopo di validare lo strumento implementato e tastare le potenzialità della sezione monitoraggio.